L’IMPORTANZA DEGLI ARCHIVI, DEI MUSEI ITALIANI NELLA CONSERVAZIONE DI DOCUMENTI PREZIOSI PER L’ALBANIA

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Fatbardha Abazi

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L’Italia ha sempre offerto e offre una fonte inesauribile di conoscenze in vari aspetti. Evidenzierei in particolare la sua cultura, il suo contributo nella conservazione presso i suoi archivi, musei e biblioteche, in epoche diverse, di materiali e documenti di inestimabile valore non solo italiani ma anche di altri paesi, il cui recupero aiuta a informarsi, a illuminare il passato, ad avere memoria documentata di scambi tra i popoli, momenti, vicende, personaggi storici. In questo contesto, sottolineerei l’importanza degli Archivi Vaticani, veneziani e napoletani per la storia e la lingua albanese. Proprio in Vaticano si è scoperto e si conserva fra l’altro il primo libro stampato in albanese, il Meshar di Gjon Buzuku. Venezia invita a conoscere la storia dell’Adriatico e dell’Albania con tracce ivi impresse in ogni luogo, rappresentando anche un museo all’aperto, come testimoniato dalle denominazioni delle calli – la Calle degli albanesi, Campiello degli Albanesi ecc., dai bassorilievi sulle facciate degli edifici, dai dipinti nelle chiese come la bandiera Castriota-albanese nella chiesa di San Sebastiano. Tra gli scaffali del Museo Correr sono stati scoperti gli Statuti di Scutari - un panorama completo dell’Albania del ‘300 - parte viva dell’Europa occidentale dell’epoca. Sfogliando le Matricole delle Scuole di Arti e Mestieri istituite durante la Serenissima Repubblica di Venezia (la Scuola degli albanesi, dei dalmati, ecc.) emergono molti dati interessanti sugli albanesi come la collocazione, l’aiuto reciproco, i mestieri e l’organizzazione dei confratelli. Il mio intervento mira a focalizzare l’interesse sugli Archivi e le Biblioteche di Venezia per evidenziare una storia di secolari rapporti avvenuta tra la Serenissima e l’Albania e indicare futuri indirizzi di ricerca.

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Abazi, F. (2024). L’IMPORTANZA DEGLI ARCHIVI, DEI MUSEI ITALIANI NELLA CONSERVAZIONE DI DOCUMENTI PREZIOSI PER L’ALBANIA. Годишњак Филозофског факултета у Новом Саду, 49(3), 43–60. https://doi.org/10.19090/gff.v49i3.2462
Bрој часописа
Секција
Италијански језик, књижевност, историја и култура
Author Biography

Fatbardha Abazi

Università Cattolica Nostra Signora di Buon Consiglio, Tirana

Референце

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