L’ITALIA DI GEORGIOS THEOTOKÀS

Сажетак

L'obiettivo di questa ricerca è quello di evidenziare la presenza dell'Italia come luogo e come concetto nell'opera del poliedrico scrittore greco Georgios Theotokàs (1905-1966), e di osservare come l'autore interpreta la presenza dell'italianità nell'identità greca. L'approccio di Theotokàs, teorico della “Generazione degli anni Trenta”, è di particolare interesse per due motivi. Da un lato, la sua opera è ricca di riferimenti in cui riconosce interazioni a livello diacronico tra le due culture, italiana e greca. In secondo luogo, Theotokàs si pone come autore di rilievo per il contesto storico della Seconda Guerra Mondiale, che mette i due Paesi l’uno contro l’altro, e di cui lui è testimone diretto. A tal fine, è stata studiata l'intera opera dell'autore, con particolare attenzione alle sue opere in prosa e ai suoi articoli, effettuando anche una ricerca nel suo archivio conservato presso la Biblioteca Gennadios di Atene. In quest'ultimo sono conservati, tra l'altro, i suoi diari, in cui sono riportati dettagliatamente gli eventi storici e i suoi pensieri personali. I testi e gli archivi studiati mostrano che Theotokàs, attraverso i suoi riferimenti al contesto italiano, sostiene che l'italianità rappresenta la parte occidentale dell'Europa nell'identità greca. Questo legame è fondamentale per l'autore, che ritiene che il futuro della Grecia sia strettamente legato all'Europa, non attraverso una sterile copiatura dei modelli europei occidentali, ma come elemento fondamentale di quest'ultima.